Purtusu è un termine siciliano che letteralmente significa
"buco". Deriva dal latino "pertusus" participio perfetto di "pertundo"
che significa bucare. In senso figurato, viene a volte utilizzato per
indicare un luogo assai piccolo o stretto (es: "questa casa è un purtusu!" che significa: questa casa
è piccolissima!) Viene anche
utilizzato, meno spesso, per indicare la porta di una città o una
qualsiasi apertura o entrata: in effetti una porta non è altro che un
buco in una parete. Ad esempio, nel mio paese
(Santo Stefano di Camastra),
le due entrate principali, in dialetto, sono chiamate "i purtusi", oggi
più conosciuti come
porta Palermo e
porta Messina (Foto:
1,
2) Non si deve tralasciare, infatti, la somiglianza delle parole
latine "pertusus" e "porta". La seconda, che significa porta o ingresso,
può essere pensata come derivata della prima aprendone le vocali ed
eliminandone l'ultima sillaba ... e, in effetti, una porta è
semplicemente un buco abbastanza largo, "aperto".
L'utilizzo di questo termine nel titolo del mio sito indica che esso si
sviluppa come un piccolo angolino nell'immensità del World Wide Web.
Quest'angolino, o meglio, questo purtusu vuole essere il tramite per la
diffusione di alcune idee e informazioni che vado scoprendo durante il
mio cammino e che desidero condividere con voi tutti. Non importa quanto
sappiamo o quanto siamo felici, se non siamo capaci di trasferire le
nostre conoscenze e la nostra felicità agli altri.
